Dal mondo economico, scientifico, aziendale e dal nostro "pensatoio"
Giovedi - Gennaio 3, 2013 15:28     Visto:1698     A+ | a-

Dal mondo economico, scientifico, aziendale e dal nostro "pensatoio", abbiamo scelto per voi :
 
√ Anche gli animali possiedono il senso dell’equità – Un recente studio condotto sui cani ha dimostrato che i nostri simpatici amici percepiscono differenze di trattamento e se si sentono discriminati smettono di collaborare. Se questo succede agli animali, figuriamoci agli uomini. Perciò se dirigete gruppi di lavoro o intere aziende cercate di attenervi ai seguenti principi. Incarichi : ci sia sempre una corrispondenza tra l’incarico ricevuto e il merito di una persona; tenete inoltre presente che se non avete chiarito in che cosa per voi consiste il merito ci sarà sempre una incomprensione tra voi e i vostri dipendenti. Informazioni : evitate che queste arrivino solo e sempre a certe persone e a certi gruppi, comunicate verso tutti in modo trasparente. Preferenze : amici , parenti, persone vicine per qualsiasi motivo saranno sempre sospettate – anche senza alcun motivo – di ricevere un trattamento preferenziale: dovrete porre la massima attenzione perché questo non avvenga, ricorrendo anche a qualche stratagemma per enfatizzare che voi non avete figli e figliastri. Regole : devono essere poche, chiare e devono essere rispettate da tutti e senza eccezioni per gruppi – tipo impiegati o operai – o per persone, tipo elementi superbravi, protetti di qualsiasi specie o capi di qualsiasi livello. Riconoscimenti : questi vanno fatti sempre in pubblico, in situazioni dove tutti possano collegare il riconoscimento elargito con il fatto che l’ha generato, producendo così un clima di sana competizione e di emulazione verso i comportamenti che vanno a vantaggio di tutta la squadra. Rimproveri : è meglio farli in privato perché l’umiliazione delle persone non è contemplata tra i sistemi che producono sviluppo, semmai può produrre solo risentimento. Sacrifici : tutte le volte che questi si impongono, qualsiasi capo che voglia esserlo anche sostanzialmente e non solo formalmente – e che quindi voglia mantenere la sua credibilità e autorevolezza – deve dimostrare che i sacrifici valgono anche per lui. Valutazione : quando valutate le prestazioni dei vostri collaboratori – e se non lo fate significa che non state gestendo le vostre risorse umane – concentratevi sui fatti effettivi ( e non sui caratteri o la psicologia) ponendo la stessa questione che Andrea Giani (allenatore di pallavolo) pone ai suoi giocatori: «stai facendo questo invece di quello ». Che il 2013 vi sia favorevole.
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