DAL MONDO ECONOMICO, SCIENTIFICO, AZIENDALE, ABBIAMO SCELTO PER VOI
Martedi - Ottobre 19, 2010
16:54
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DAL MONDO ECONOMICO, SCIENTIFICO, AZIENDALE, ABBIAMO SCELTO PER VOI
√ In regalo per voi : Test per misurare la motivazione al lavoro dei vostri collaboratori. Il fattore
che incide di più sul rendimento di una persona al lavoro è la motivazione. Con questo test
potrete misurarla e soprattutto potrete misurare le differenze individuali all'interno di un gruppo
e, ancora più importante, su quali fattori dovete intervenire se volete motivare una certa persona.
Per ricevere il test è sufficiente inviarci una mail.
√ Leadership 1 - Caso dei minatori cileni tornati alla luce. Chi è stato l'ultimo a mettersi in salvo
salendo nell'ascensore di fortuna ? Il loro caposquadra, dimostrando così, con semplicità, come
si comporta chi è capo sul serio e non solo sulla carta. La leadership può però essere dimostrata
in azienda in tanti piccoli fatti quotidiani, non è necessario attendere il grande evento…
√ Organizzazione 1 - L'arte dell'organizzazione non consiste nel pretendere di definire ogni più
minuto dettaglio lasciando i collaboratori nel ruolo di passivi esecutori. Consiste invece nella
capacità intellettuale di definire il telaio fondamentale ( non negoziabile) all'interno del quale
lasciare ai collaboratori la libertà di suggerire e di negoziare ciò che solo gli operativi
possono conoscere, essendo a contatto diretto con le operazioni.
L'auto-organizzazione "guidata" dagli obbiettivi è da considerare quindi la forma più alta
di organizzazione e quella che più si adatta alla piccola-media impresa.
√ Conoscete il "metodo P & G" (Procter & Gamble) ? Se non lo praticate ancora, applicatelo
subito: in azienda qualsiasi programma, progetto, strategia, deve poter essere descritto e
illustrato in una tavola sinottica di una sola pagina. La filosofia del metodo è evidente: chi non
riuscisse ad applicarlo dimostrerebbe di non padroneggiare la materia di cui è responsabile, non
riuscendo a definirla in modo semplice ma completo nei suoi termini essenziali. In tal caso, come
poi pretendere che i collaboratori abbiano una visione globale e che le cose avvengano?
√ Riunioni 1 - Un imprenditore nostro amico di cui non faremo il nome neanche sotto tortura
sostiene di aver trovato un sistema eccellente per ridurre il tempo, da lui giudicato eccessivo,
delle riunioni: nella sala sono state abolite le sedie e le riunioni si svolgono in piedi. Pare che il
tempo medio si sia ridotto del 70% e che l'efficacia dei briefing sia invece aumentata
considerevolmente.
√ Produttività 1- Un'azienda non è una democrazia né un sistema per creare posti di lavoro. E' un
posto dove si organizzano certe attività alla ricerca di un rendimento. Essere assunti non significa
aver trovato una sistemazione, significa invece collaborare per il fine aziendale, comprendendo
per prima cosa ed eseguendo poi a regola d'arte le disposizioni che vengono date dai responsabili
aziendali. Qualsiasi collaborazione sciatta o scadente è da considerare dalla Direzione alla
stregua di un sabotaggio al rendimento (cioè alla sopravvivenza dell'azienda) e come tale
andrebbe trattato, senza buonismi fuori luogo, visto che ciò che c'è in gioco interessa non solo la
proprietà aziendale ma anche il collaboratore. Questa è la prima cosa che è necessario far
comprendere a qualsiasi collaboratore: diritti sì, ma prima di tutto i doveri.
√ Dall'ultima ricerca Piepoli sugli orientamenti dei giovani in Italia risulterebbe che l' 88% di loro
vorrebbe un sistema più meritocratico. Le aziende sono avvertite: chi insiste a non premiare il
merito in modo trasparente e sostanziale (e sono ancora tante) non solo si preclude notevoli
margini di produttività potenziale ma si confina nella parte arretrata della società. Come si
concilia questo con l'innovazione che si pretende di perseguire?
√ Selezione 1- Radicale svolta strategica nella politica di selezione del personale presso l'M-1,
il famoso servizio segreto inglese: per i futuri 007 vengono preferiti i candidati che possono
vantare una eccellente formazione scolastica di tipo classico ( latino, greco, storia, letteratura e
filosofia per intenderci). Che c'entra con la futura attività ? Semplice. Una formazione classica
predispone maggiormente ad una mente di orientamento strategico, assolutamente necessaria in
chi deve prendere decisioni in situazioni di criticità. I responsabili delle risorse umane
dovrebbero quindi riflettere su questo: se ciò che ci si aspetta sono risultati immediati, danno più
garanzia le persone con una formazione tecnica. Se invece si punta a persone che dovranno
supervisionare gradi di complessità crescenti e imprevedibili, meglio contare sulla formazione
classica.
√ Il manager Romoletti e un suo collaboratore litigarono così violentemente che finirono in
tribunale. Dopo aver ascoltato entrambe le parti il giudice disse: «Sono sicuro che potete
conciliare in modo amichevole. Datevi la mano e auguratevi l'un l'altro qualcosa di buono». Il
collaboratore, stringendo la mano del manager, disse: «Le auguro quanto lei sta augurando a
me». « Lo vede, signor giudice» disse il manager «sta già ricominciando».