Dal mondo economico, scientifico, aziendale e dal nostro "pensatoio"
Venerdi - Novembre 15, 2013
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Dal mondo economico, scientifico, aziendale e dal nostro "pensatoio", abbiamo scelto per voi :
√ Eccoci di nuovo a voi dopo la decisamente lunga pausa estiva dovuta allo spostamento della nostra sede marchigiana (43° 6',5 N – 13° 29',3 E).
√ Osservando in quale modo sta procedendo la Grande Crisi e quali cambiamenti sta producendo nel nostro tessuto economico sembra che quello più evidente sia costituito dalla spietata selezione in atto tra le realtà produttive, siano esse manifatturiere o di servizio. A soccombere sono le aziende senza uno straccio di idea per il futuro, non motivate, non strutturate, con un modo di pensare inadeguato e dirigenti che non sono dirigenti. Bisogna rammaricarsi se queste aziende soccombono? E perché? Non sono forse il frutto dell’idea sbagliata che fare impresa è un modo rapido e tutto sommato alla portata di tutti per fare soldi? Oramai i nostri interventi si concentrano su quelle imprese che hanno capito che solo un cambiamento radicale le potrà salvare. E il primo cambiamento riguarda l’atteggiamento, perché se non cambia questo nulla può cambiare. Perciò noi lavoriamo sull’atteggiamento dei proprietari, degli imprenditori, dei dirigenti, dei tecnici, degli operai e dei venditori. Insieme a loro poi troviamo le soluzioni organizzative più opportune perché riteniamo che la moderna consulenza non consista nel dare minestre riscaldate, ma nell’aiutare le persone a trovare da sole ciò che va bene per loro. In quasi tutte le aziende questo processo di auto-organizzazione è oggi bloccato dalla depressione, dalla sfiducia e dall’abdicazione dirigenziale. I risultati possono essere straordinari per chi ha un po’ di coraggio e di determinazione. La Grande Crisi si combatte (e se ne esce) anche così.